Casa dei Bambini
Etá: accogliamo bambini dai 3 ai 6 anni
Orario: dal lunedì al venerdì dalle ore 8:45 alle ore 15.45
Colloquio conoscitivo: prima di procedere con l’iscrizione, è necessario un colloquio conoscitivo con la direttrice scolastica e/o con l’insegnante. I principali argomenti dell’incontro (che non comporta nessun impegno al fine dell’iscrizione) saranno la presentazione della famiglia e del bambino, la descrizione della scuola e del metodo e riflessioni sulle aspettative genitoriali.
Il lavoro del bambino
Il bambino organizza il proprio lavoro intorno alle seguenti aree:
• attività o materiali di vita pratica, ossia dedicando del tempo alla cura della casa e della persona (per esempio: per pulire i tavoli, spolverare, spazzare, lavare, stendere, stirare, spazzolare, travasare, apparecchiare, cucire, allacciare e abbottonare, tagliare, ecc.);
•attività o materiali sensoriali, ossia dedicandosi allo sviluppo dei sensi: visivo, tattile, stereognostico, termico, uditivo, barico, gustativo e olfattivo;
•attività o materiali culturali che avvicinano il bambino a temi che riguardano: linguaggio, matematica, geometria, botanica, geografia, educazione artistica e musicale, motoria.
•attività di consapevolezza del sé e dell’altro (esempio: grazia e cortesia).
:Le attività sono basate sulla autoeducazione: un percorso individuale dove, in base alle proprie inclinazioni, ognuno costruisce il suo sapere e la sua esperienza.
La didattica
Le attività vengono svolte sia in lingua inglese e sia in italiano.
L’educazione svolta mediante la pedagogia montessoriana, si pone come scopo principale la formazione dell’essere umano secondo i principi di autonomia, libertà e responsabilità individuale.
In particolare, il programma 3-6 offre al tuo bambino un primo importante passo verso la conquista dell’autonomia, un graduale sviluppo delle conoscenze e una progressiva maturazione della propria identità personale grazie anche ad un ambiente creato appositamente per stimolarne le abilità senso-percettive, linguistiche e motorie, e l'uso di materiali appositamente e scientificamente ideati per attrarre l’interesse dei bambini e per insegnare i concetti attraverso il loro uso ripetuto.
Vita pratica
La vita pratica nell'ambiente Montessori consiste in compiti di vita reale con scopi intelligenti che aiutano il bambino a ottenere l'indipendenza. Gli esercizi sviluppano abilità nel prendersi cura di se stessi, degli altri e del mondo. Ogni materiale ed esercizio offre al bambino l’opportunità di adattarsi all’ambiente. Tutte le attività nell’area della vita pratica sono introdotte in modo sequenziale, ordinato, logico e adeguato allo sviluppo, creando così le basi per tutto l’apprendimento futuro.
Gli esercizi sensoriali
Maria Montessori credeva che non esistesse nulla nell'intelletto che non fosse stato sperimentato per la prima volta nei sensi. I materiali nell’area sensoriale sono progettati per aiutare i bambini ad affinare i loro sensi isolando particolari qualità come dimensioni, forma, composizione, colore, sapore, odore, tono, consistenza, peso. Ognuno dei materiali in quest’area è auto-didattico e consente al bambino di lavorare al proprio ritmo con una minima interruzione da parte della Guida. Ai bambini piace lavorare ripetutamente con questi materiali, sviluppando e ampliando le proprie conoscenze con entusiasmo.
Linguaggio
“L’unica lingua che gli uomini riescono a parlare perfettamente è quella che imparano in tenera età, quando nessuno può insegnare loro nulla”. La dott.ssa Montessori ha sempre sottolineato che un bambino ha una sensibilità naturale per lo sviluppo del linguaggio. Il bambino di tre, quattro e cinque anni ha un fascino unico per le parole, sia stampate che parlate. Questo fascino gli consente spesso di iniziare a leggere e scrivere prima dell’età in cui viene tradizionalmente insegnato. La presentazione individuale o a piccoli gruppi dei materiali linguistici nell’aula Montessori consente alla Guida di trarre vantaggio dai periodi di maggiore interesse di ciascun bambino.
Matematica
"L’ambiente deve essere ricco di motivi di interesse che si prestano ad attività e invitano il bambino a condurre le proprie esperienze." La matematica nell'ambiente Montessori si basa sull'idea che tutti noi abbiamo menti matematiche. In ogni area dell'aula, il bambino incontra preparazioni indirette per la matematica sviluppando precisione, ordine, concentrazione, misurazione ed esattezza.
In matematica, il bambino sperimenta dapprima materiali concreti: infatti, Maria Montessori riteneva che la manipolazione sensoriale fosse essenziale affinché il bambino iniziasse a comprendere la differenza di dimensioni, la quantità, la sequenza e gli schemi. Tutte queste idee sono essenziali per la matematica. È importante che il bambino abbia impressioni forti ed esatte per poter sviluppare chiarezza ed una solida base per i principi matematici.
Le uscite sul territorio
I bambini escono spesso dalla classe e dalla scuola; si recano in luoghi o spazi diversi che trasmettano loro reali stimoli, informazioni o conoscenze adatti alle proprie capacità operative e cognitive. Le attività nel bosco, nei giardini, nell’orto, al museo, in fattoria, ecc. favoriscono la socialità, il perfezionamento psico-fisico e la coordinazione dei movimenti in contesti aperti e emotivamente ricchi d’interesse per i bambini in quanto permettono una personale sperimentazione di conoscenza attiva, sensoriale ed armoniosa.